Un postulato di investimento sano per un investitore che abbia un approccio focalizzato sul valore è che non paghi per un bene più di quanto valga. Il prezzo di un’azione non può essere giustificato semplicemente utilizzando l’argomento che ci saranno altri investitori in giro che pagheranno un prezzo più alto in futuro. Il prezzo come dice Warren Buffett è solo ciò che paghi mentre il valore è ciò che ottieni. Quindi l’investitore consapevole deve prestare particolare attenzione nel definire il valore di ciò che acquista.
Esistono due approcci alla valutazione: intrinseco e relativo. La valutazione intrinseca è determinata dai flussi di cassa che ci si aspetta che un’attività generi. La valutazione relativa si basa su come il mercato valuta attività simili. In generale, non c’è motivo di scegliere l’uno piuttosto che l’altro, ma esiste una via di mezzo.
La valutazione è un aspetto fondamentale per le imprese che cercano di ottenere capitali dagli investitori. In questo contesto, gli strumenti di valutazione possono essere utilizzati per determinare se un gruppo o una classe di attività è sottovalutata o sopravvalutata. Ma la valutazione non va effettuata solo all’inizio dell’ investimento iniziale: essa svolge un ruolo cruciale in ogni fase del ciclo di vita di un’impresa. L’investitore consapevole deve monitorare l’andamento dell’azienda costantemente analizzando i bilanci e le relazioni del management. Tuttavia, va sottolineato che la valutazione non dovrebbe essere utilizzata come unica guida per gli investimenti in azioni e altri investimenti. Essa è uno strumento utile, ma deve essere utilizzata in modo oculato e nel contesto appropriato. In definitiva, la valutazione è uno strumento prezioso per gli investitori che vogliono prendere decisioni informate e ragionevoli riguardo ai loro investimenti negli anni futuri. Ma deve sempre essere integrata con l’analisi di altri fattori come la situazione macroeconomica del paese in cui l’azienda opera, la forza del team di gestione dell’impresa, le tendenze di settore e altri fattori di rischio specifici. Solo una visione completa dell’azienda e del contesto in cui si muove permetterà di valutare correttamente i titoli e prendere decisioni più consapevoli e profittevoli per il proprio portafoglio.